domenica 29 novembre 2015

oggi vi racconto un po' dell'Arabia Saudita

Per la serie #meteimpossibili .......

Considerando il fatto che lavoro per la compagnia aerea di bandiera, sono uno dei pochi fortunati ad essere stato in Arabia Saudita, uno degli ultimi paesi inesplorati nel mondo dove non puoi assolutamente andare per turismo, o a meno che tu non sia musulmano... 

Ho avuto la fortuna di visitare Jeddah e Riyadh (la capitale), due città ricchissime di fascino e storia, antichissime e lontane anni luce dal nostro modo di pensare ed agire. 
Ma pur sempre molto interessanti da vedere e vivere.


Iniziamo da Jeddah. Una citta cosmopolita (che che se ne dica!) piena di vita, di gente, di persone che vogliono divertirsi e stare insieme. Certo non vi aspettate di vedere Miami o Sydney, ma una cittá che tenta di uscire dal torpore e dalle sue leggi che la imbavagliano e la tengono cosí ancorata alle tradizioni. 

Il lungomare (sí, perché Jeddah sta sul mare!) é a dir poco affascinante, lo chiamano la “Corniche” pieno di sculture, pieno di gente che fa jogging, pieno di macchine che sfrecciano a tutta velocitá su strade enormi. 

Vi racconto un aneddoto che mi é successo un paio di anni fa. Finito un meeting di lavoro, mi preparo ed esco per cena con alcuni colleghi e ci dirigiamo verso la cittá vecchia. Prendiamo un taxi che ci lascia dall’altra parte della strada dove dovevamo andare. Beh, per farvela breve e per dirvi quanto siano enormi le strade, abbiamodovuto affittare un altro taxi per poterla attraversare!

Cittá affascinante e piena di contraddizioni: trovi il lusso sfrenato dei centri commerciali e degli hotels e poi la gente che fa la fame nella Medina (il mercato che si trova nella parte vecchia).
L’Arabia Saudita é una nazione che si fonda sulla monarchia, dove il re tenta (e spesso ci riesce) a soddisfare le esigenze del popolo: tutti hanno una casa, un lavoro, l’accesso ai servizi medici. Certo che le donne sono considerate in maniera diversa da come un occidentale si aspetterebbe....

Nel viaggio di ritorno ho sostato per mezza giornata a Riyahd, la capitale. Completamente diversa da Jeddah (un po’ come la rivalitá tra Roma e Milano per capirci), piú chiusa, bacchettona, severa, ma con un fascino incredibile. Ho visto una delle residenze del re: sembrava di essere in un film. E poi c’é la cittá vecchia anche qui che é racchiusa in una cinta di mura che ammalia.


Insomma, se fosse un po’ piú aperta al turismo, l’Arabia Saudita, sarebbe un paese da andare a visitare immediatamente!





Nessun commento:

Posta un commento