E' una domanda lecita o no?
Mi sono sempre chiesto perché quando soggiorno in un hotel, sia
nel voucher di prenotazione che dagli addetti stessi, vengo chiamato “ospite”.
Nel dizionario della lingua Italiana, la parola “ospite” é cosí descritta: <<La persona che ospita, che accoglie cioè nella
propria casa altre persone (siano queste amici, conoscenti, oppure forestieri,
estranei) offrendo loro alloggio e vitto, o anche soltanto per una visita, per
una festa, per un.... :>>
Allora, se sono ospite di un albergo, perché devo pagarmi la
notte ed i pasti?
Ecco che mi torna in mente la mia prof delle superiori che
ci esortava a trovare parole sempre nuove: e se da oggi cominciassimo a
chiamarci "ospaganti"? Di neologismi la nostra lingua ne é
piena e mai come oggi, forse, ne ho trovato uno cosí appropriato....
Lascio a voi i commenti o suggerimenti.
E buon soggiorno!
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